Mi presento
Sono una psicologa e psicoterapeuta e da molti anni mi occupo di benessere psicofisico.
Il mio interesse è diventato più forte circa 20 anni fa quando nella mia vita ha fatto una brusca entrata una malattia, un tumore, che mi ha quasi ucciso.
Quel quasi ha cambiato tutto e ha cambiato me. Da quel momento ho iniziato una ricerca personale e scientifica su tutti quei fattori che potevano proteggere la mia salute psico-fisica che mi ha portato a ristrutturare le mie convinzioni e il modo di vivere la vita ma anche a cambiare in parte il mio lavoro.
Oggi infatti continuo a occuparmi di benessere ed efficacia in azienda ma la mia fiducia nella medicina integrata mi ha portato a fare nuove esperienze. Oggi mi sto specializzando nell’applicazione dell’ipnosi ai disturbi funzionali, in particolare quelli gastrointestinali, presso l’unità di gastroenterologia dell’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove il trattamento psicologico è parte di un protocollo integrato ben rodato e di grande efficacia. (Scusate la foto “mascherata” ma scattata in epoca COVID)
I miei principi ispiratori oggi
Come dicevo la mia vita è stata profondamente cambiata da un esperienza traumatica. La morte e la malattia mi sono state e sono di insegnamento per vivere al meglio la mia vita e ciò che mi hanno lasciato sono alcuni messaggi di cui ho fatto dei principi. Eccoli!
1. Segui i tuoi sogni
La prima cosa che ho capito in quel “dopo” era che valeva la pena di inseguire i propri sogni perché come dice Gramellini
Quando un sogno ti rimane incollato addosso per troppo tempo significa che non è più un’illusione ma un segnale che ti sta indicando la tua missione di vita
Cit. L’ultima riga delle favole
E così mi sono iscritta prima ad una scuola di counseling analitico transazionale triennale e poi mi sono iscritta di nuovo all’università per studiare psicologia.
La mia prima laurea in economia mi aveva infatti portato a occuparmi di consulenza e formazione. Con l’avvento del coaching anche nelle aziende italiane nei primi anni 2000 avevo iniziato a impegnarmi in questa attività individuale che mi aveva fatto sentire la voglia e l’esigenza di avere maggiori strumenti e tornare sui libri.
Eh bè sì tutti mi hanno dato della pazza!
Ma chi te lo fa fare!???
Quante volte me lo sono sentito dire e non era facile con una figlia lavorare e studiare alla sera e nei week end. Ma quando si è motivati e si fa qualcosa che piace la fatica si sente meno perché è compensata dal piacere per ciò che si fa.
E’ stata la mia vittoria più grande e la mia grande soddisfazione.
Se stai pensando anche tu ad un cambiamento coraggioso che vorresti fare vorrei dirti queste parole:
Per quello che vale non è mai troppo tardi o troppo presto, per essere quello che vuoi essere, non c’è limite di tempo, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo
Da Il curioso caso di Benjamin Button (film)
Ascolta questo fantastico monologo su You Tube:
2. Prenditi cura e nutri bene il corpo
Quando mangiamo nutriamo il nostro tempio
Dott. Franco Berrino
Quando si frequenta un reparto di oncologia diventa un obiettivo quello di non metterci più piede. Così è stato per me, che al tempo in cui mi sono ammalata avevo una bambina di 10 mesi e volevo assolutamente vivere.
Ho iniziato a interessarmi di alimentazione approfondendo tutte le diete anticancro e salutistiche possibili: metodo Gerson, Kusmine, veganismo, dieta del gruppo sanguigno, crudismo, diete keto e tante altre. Così ho imparato a conoscere un po’ i cibi e i loro nutrienti, i loro abbinamenti, ma la strada è davvero infinita.
Oggi seguo una alimentazione ricca di frutta e verdura, cruda e cotta, rigorosamente biologica. Amo iniziare la giornata con una iniezione di energia facendomi estratti di frutta e verdura fresca. Adoro le zuppe e le vellutate in inverno quando fa freddo e mi scaldano dentro e fuori con i loro bei colori, oppure le insalate in estate che mi piace arricchire con semi vari.
Ogni giorno condivido sui social piatti e consigli di preparazione, se vuoi ispirazione clicca sul link in basso
Ovviamente nella cura del corpo e della mente anche il movimento del corpo ha uno spazio nelle mie pratiche di benessere. Mi piace andare a camminare nella natura, andare in bicicletta e in palestra e quando posso praticare la mia grande passione il windsurf.
Mindfulness meditazione e yoga
hanno portato nella mia vita un modo nuovo di vivere corpo e mente regalandomi una sfida costante: “l’essere presente” nella pienezza dell’attenzione e nella consapevolezza dell’intenzione. Queste “pratiche” vissute in profondità diventano un modo di essere e esperire la realtà. E questa è una grande sfida.
3. Scegli le 3 P: Pensieri, Parole e Persone!
Sono cresciuta con l’educazione della brava bambina che non doveva scontentare nessuno e piacere a tutti. Bè mi sono accorta di quanto questo istinto al compiacere gli altri non fosse sano per la mia vita in quanto:
Dire di SI agli altri significa dire NO a se stessi troppo spesso
Così ho capito l’importanza della scelta di quanto fosse “bello” scegliere come spiega bene Benigni in “La tigre e la neve”
La bellezza è iniziata quando qualcuno ha cominciato a scegliere
Scegliere non è cosa facile ma solo scegliendo a cosa dire sì e cosa dire no definiamo realmente chi siamo e chi non siamo tagliando fuori dalla nostra vita ciò che non vogliamo.
Può essere anche doloroso ma è un po’ la stessa cosa che facciamo quando in primavera potiamo i rami delle nostre piante, permettiamo alla linfa di affluire dove vogliamo e al nostro albero di svilupparsi nella direzione migliore.
Molti di noi per un periodo più o meno lungo sono incappati in ambienti “tossici”, familiari, amicali o spesso lavorativi, ambienti che risucchiavano ogni energia e speranza perché caratterizzati da relazioni difficili e mancanza di senso condiviso per quello che si faceva.
Se è vero che non è sempre possibile o veloce cambiare lavoro o partner o posto in cui viviamo ciò che è importante è creare le condizioni affinché questo cambiamento possa avvenire con i tempi migliori perché come detto sopra “non è mai troppo tardi e nemmeno troppo presto“. Se un ambiente è tossico e non lo si può cambiare occorre tirarsene fuori magari chiedendo aiuto.